Danni cerebrali neonatali: la fallacia del post hoc ergo propter hoc
DOI:
https://doi.org/10.7175/pmeal.v1i2.416Parole chiave:
Mental retardation, Labour, Litigation, MalpracticeAbstract
Perinatal cerebral injury is an important subject in medical malpractice litigation. In most cases of claims for neonatal injuries the Italian Courts sentence the medical or hospital liability. The authors present a case of obstetrical negligence claim, in which parents alleged the severe mental retardation of their term born infant to negligence during labour. Although the most part of severe mental retardation is not the result of intrapartum injuries, the official expert call upon to judge established causation and identified the breach of duty in negligence in intermittent auscultation of foetal heart rate during labour. The authors underline that the research on the causation of neonatal cerebral injuries needs to focus more on antenatal events and reckon the causation not determinable in this case, lacking markers of the time of onset of brain injury, exclusion of other causes of mental retardation, and enough evidence to evaluate the use of foetal heart rate monitoring for assessment of its well being. The official expert’s conclusions are an example of post hoc fallacy.##submission.downloads##
Pubblicato
2007-05-15
Fascicolo
Sezione
Articolo
Licenza
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano i seguenti termini:
- Gli autori mantengono il copyright e garantiscono alla rivista il diritto di prima pubblicazione del lavoro, sottoposto a licenza Creative Commons Attribution Non-Commercial 4.0 License, che consente ad altri di condividere il lavoro a patto di riconoscere la paternità dell’opera e la prima pubblicazione in questa rivista.
- Gli autori possono stipulare accordi contrattuali separati e aggiuntivi per la distribuzione non-esclusiva del lavoro nella versione pubblicata dalla rivista (es. archiviarlo in repository istituzionali o pubblicarlo in un libro), a patto che sia riconosciuta la prima pubblicazione in questa rivista. L’accordo di pubblicazione può essere scaricato cliccando qui e deve essere firmato dagli autori e inviato all’Editore al momento dell’accettazione dell’articolo da parte della rivista.
- Gli autori sono autorizzati e incoraggiati a diffondere il lavoro online (es. in repository istituzionali o sul proprio sito), prima e durante il processo di sottomissione, poiché ciò può portare effetti positivi per la visibilità e la diffusione del lavoro, come una maggiore citazione dell’articolo pubblicato (vedi The Effect of Open Access).
- Gli autori sono autorizzati a pubblicare il lavoro online dopo la pubblicazione, tramite link alla versione pubblicata sulla rivista in formato html